CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
ANNO PASTORALE 1993/1994
Cellula 70 (24/1/94)
"E LI INVIO’ A DUE A DUE" (Lc 10,
1-12; 17-20)
72 erano i popoli sparsi sulla terra: la
nostra missione è universale.
Non escludiamo nessuno a priori nella nostra
evangelizzazione.
Se avremo fede e amore per tutti, il Signore
ci riserverà sorprese meravigliose!
A due a due: nessuno si senta battitore libero,
aiutiamoci vicendevolmente;
Chiediamo consiglio a un fratello sul modo
con cui stiamo evangelizzando.
L’umiltà abbatterà il rischio della nostra
presunzione.
Come agnelli in mezzo ai lupi: la mitezza
aprirà il cuore del nostro fratello
all’ascolto della buona novella.
S. Giovanni Crisostomo: ”Il Dio che ci manda
è pastore di agnelli non di lupi!”
Non portate borsa…: una missione che si serve
di mezzi poveri (!).
I nostri appoggi non sono le nostre …sicurezze,
ma la forza di Dio, del suo Spirito,
della preghiera, della perseveranza.
“Quando sono debole, è allora che sono forte”
(2 Cor 12, 10).
Non salutate nessuno lungo la strada: la
nostra è una missione urgente, dobbiamo andare
alla
sostanza…l’importanza della notizia, della
buona novella.
Quando entrate in una città e non vi accoglieranno…:
Gesù assegna compiti, non garantisce successi.
Non scoraggiarsi delle difficoltà e delle
opposizioni, delle incomprensioni…
Mettere sul conto i tempi lunghi, gli itinerari
sofferti.
Il vero insuccesso è la nostra mancanza di
speranza, il nostro arrenderci.
Dite “Pace a questa casa”
Portiamo un vangelo di pace, di gioia. Portiamo
Gesù: la buona notizia.
C’è da camminare, da annunciare… da seminare.
E conquistare. Ci pensa Gesù. E’ opera del
suo Spirito.
A N D A T E ! ! !
A L L E L U I A ! ! !